Giorgio Cangiano

Nato a San Giorgio a Cremano è vissuto stabilmente ad Ercolano fino all’85 data in cui è stato chiamato ad insegnare Grafica pubblicitaria e tecnica della fotografia nel prestigioso Istituto Statale d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena. Dopo una breve parentesi bresciana, a Ghedi, dove gli viene organizzata la personale: “Un’artista tra i banchi di scuola”, nell’ambito delle attività didattiche di fine anno scolastico 1995/1996 promosse dalla Scuola Media Statale “Caduti di Piazza Loggia”, Preside il Prof. Franco Ferrante; un suo lavoro “Larario” diventa oggetto di sceneggiatura per una Animazione teatrale a cura degli allievi, alcuni dei quali presentano una tesina sull’Artista in occasione dell’esame di Licenza. Il coordinamento teatrale è a cura delle proff.sse Margherita Di Cola e Riccarda Galetti, mentre la direzione artistica e l’organizzazione è curata dalla prof.ssa Mariagrazia Giberti. Lo scrittore Umberto Malafronte, per l’occasione, redige un significativo scritto sull’artista Giorgio Cangiano. Nel 1995 si trasferisce a Reggio Emilia città dove vive e lavora.
Personalità poliedrica, Cangiano, è uno dei maggiori operatori artistici e culturali della città , innumerevoli le iniziative e le manifestazioni promosse a favore della Città degli Scavi alla quale è rimasto visceralmente legato.
Nel 1985, a Portici, gli viene conferita la targa Vesuvio quale Artista dell’anno. Nel 2004, a Ercolano, riceve il PREMIO NAZIONALE DELLA CULTURA, assegnato a chi ha contribuito ad esaltare il ruolo di Ercolano in Italia e nel mondo. Docente di materie artistiche, ha insegnato ai Corsi Abilitanti per il conseguimento dell’Abilitazione all’insegnamento di materie artistiche. La sua attività si alterna, essenzialmente, tra la pittura e il giornalismo . È autore di numerosi scritti, recensioni di artisti contemporanei e mostre d’arte, e di alcune pubblicazioni: “REDEMPTORIS MATER”, anno 1988; “PER ASPERA AD ASTRA”, anno 1991; “LA SIGNORA DEGLI ANELLI”, anno 1992; “MERCATO ARTISTICO DELLA PITTURA DEL ’900”, anno 1993; “DIZIONARIO D’ARTE CONTEMPORANEA”, Selezione 1994; “IN MEDIO IGNIS NON SUM AESTUATA”, anno 1995; “IL PRESEPE di Giuseppe D’Antonio”, 1999; L’OTTOCENTO IN ITALIA DA MARCO DE GREGORIO ALLA NUOVA SCUOLA DI RESINA, 2005.
Partecipa attivamente alla vita artistica italiana, dal 1972, sia direttamente, che quale membro di giurie. Nel 1992 organizza l’Esposizione Internazionale di MAIL ART per la salvaguardia del patrimonio artistico ambientale di Ercolano: Scavi Archeologici di Ercolano, Vesuvio, Chiesina del SS. Salvatore al Vesuvio, Cappella De Bisogno, Ville Vesuviane. Sue opere si trovano in varie raccolte private e pubbliche in Italia e all’Estero. Reggente del Centro d’Arte e Cultura “Marco De Gregorio” Nuova Scuola di Resina, l’artista s’è messo in bella evidenza con alcune opere murarie, Murales eseguiti per la città di Ercolano; nella stessa città ha eseguito un interessante ciclo pittorico: “Il tempo e l’archeologia”, per una committenza privata. La collaborazione tra l’artista e la città campana, ormai consolidata, risale al 1999 quando fu invitato ad esporre la sua produzione artistica nel complesso archeologico degli Scavi di Ercolano, in occasione della visita dei responsabili di governi aderenti all’OCSE, riuniti a Napoli per un convegno sulla sicurezza. È stato invitato più volte dal Sindaco della città e dall’Assessore al Turismo, a “rappresentare”, con le sue opere la Città degli Scavi, in occasione di eventi importanti: Visita degli Alti Responsabili dei Centri di Governo dei Paesi aderenti all’O.C.S.E., BIT di Milano, Borsa del Turismo Archeologico di Paestum, ecc. Nel 2003, ha fatto parte dello Staff tecnico di artisti reggiani, che a Riccione, hanno preso parte alla realizzazione del disegno più lungo del mondo.


L'EVENTO E LA RICORRENZA

olio su tela

cm 50 x 70

1999


LA SIGNORA DEGLI ANELLI

olio e acrilico su tela

cm 70 x 80


NO ALLA VIOLENZA

olio su tela

cm 70 X 100


LA LEGGENDA

acrilico e olio su tela

cm 70 x 80


acrilico su muro

mt 4 x 5

Giorgio Cangiano